Charles Tylor
Charles Tylor (Cripplegate, 2 novembre 1816 – Brighton, 14 marzo 1902) è stato uno scrittore inglese di origine quacchera.
Ministro della Religious Society of Friends of the Truth, fu il fondatore del settimanale quacchero The Friend..[1]
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Figlio di Joseph Tylor (1780-1836) e di sua moglie Sarah Maria Savory[2][3], studiò da avvocato senza tuttavia mai praticare la professione, scegliendo invece di essere un educatore nello Yorkshire e nel sud dell'Inghilterra.[3] Nel 1850 divenne ministro accreditato della Religious Society of Friends of the Truth, mentre viveva fra Brighton e Lewes.
Mentre curava le memorie degli amici defunti, alla morte di Edward Backhouse pubblicò anche un'edizione riveduta e ampliata dei suoi due libri intitolati Early Church History e Witnesses for Christ.
Tylor e sua moglie Gulielma Maria ebbero sette figli. Il 14 marzo 1872, la figlia maggiore Mary (1849–1887) sposò George Cadbury, fondatore dell'azienda produttrice di cioccolato.[3] Il 21 marzo 1872[4], la seconda figlia Catherine (1850–1930) divenne moglie di Alfred Bastin (1847–1917). Gli altri loro figli, in ordine decrescente di età furono: Joseph Sparks Tylor (1851–1922), Elizabeth Tylor (m. 1852), Rachel Savory Tylor (1855–1937), Gulielma Tylor (1857–1935) e Theodore Tylor (1866–1887).
Chrles Tylor morì a Brighton, all'età di 85 anni.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Society of Friends (1902). Extracts from the minutes and proceedings of the yearly meeting of Friends, held in London. E. Marsh
- ^ England Births and Christenings, 1538-1975
- ^ a b c Milligan, Edward H (2007). The Biographical Dictionary of British Quakers in Commerce and Industry 1775-1920. York, U.K.: William Sessions Limited, isbn 1-85072-367-2, p. 448: Henry Tylor article.
- ^ Quakers around Shoreditch website
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Opere di Charles Tylor, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Charles Tylor, su Progetto Gutenberg.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 48773890 · ISNI (EN) 0000 0000 5165 1883 · SBN CUBV012546 · BAV 495/124115 · LCCN (EN) no00061673 · J9U (EN, HE) 987007375667105171 · WorldCat Identities (EN) lccn-no00061673 |
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